RUFUS Tecnica - IMPOSTARE LA REGATA

L’esperienza di RUFUS ci ha insegnato molte cose relativamente a come arrivare sulla linea di partenza preparati e gareggiare ad “armi pari” con gli avversari.

Personalmente credo che sia importante partire da un concetto generale e poi scendere nei dettagli:

Per prima cosa è bene sempre avere in mente la scala delle delle priorità:

TACTICS
---BOAT SPEED---
----BOAT HANDLING---
-----BOAT PREPARATION----

In cima a tutto c’è la TATTICA, e su RUFUS abbiamo imparato che è determinante, ma solo se il resto funziona perfettamente.

Ecco quindi che occorre partire dalla base della nostra scala e, lentamente, salire consolidando il risultato, gradatamente.

La BOAT PREPARATION è importantissima: come pensare di correre al massimo se non abbiamo un’ottima regolazione delle sartie, dello strallo (su RUFUS deve essere 14,48m) e una carena più liscia possibile?
La dotazione di vele di una barca è un altro elemento determinante della velocità ma prima occorre preparare tutta l’attrezzatura (cime e scotte varie).
Su RUFUS abbiamo 5 vele di prua: tormentina/olimpico/medio (kevlar)/leggero (kevlar)/cruising, una randa in kevlar, 3 spinnaker: runner 0.5/medio/pesante. Utilizziamo il doppio circuito per lo spinnaker con scotte molto leggere in spectra.

Una volta preparata la barca possiamo cominciare a lavorare sulla BOAT HANDLING, ovvero sulla gestione delle manovre e della barca. L’equipaggio in questa fase è determinante: deve conoscere bene tutte le manovre, ciascuno è responsabile della sua parte e deve fare tutto in sincronia con il resto dell’equipaggio. Dalle semplici virate a quelle in sequenza: una buona Boat handling permette di non perdere velocità durante una virata e di raggiungere la velocità target in breve tempo da quando si esce dal vento (ma questo lo vedremo più avanti).
Conoscere bene le manovre dello spi è poi la chiave vincente per non perdere la bussola durante la poppa. Il lato di poppa è un lato molto particolare perché le attività si svolgono per il 90% in pozzetto ed un rimanente 10% a prua, che comunque è determinante per non perdere la velocità acquistata: issate, strambate e ammainate devono essere chiarissime per i due a prua e l’equipaggio in pozzetto deve aiutarli nelle manovre.

Una volta raggiunto un buon livello di BOAT HANDLING è necessario aggiungere un nuovo tassello, quello della BOAT SPEED: la velocità.

Velocità non significa sbrigarsi a fare le manovre e farle bene, vuol dire far viaggiare sempre la barca alla sua velocità target, ciascuna barca ha le sue tabelle che indicano la massima velocità rispetto all’angolo e all’intensità del vento.

Il parametro per il timoniere e il tattico è solamente questo, sia in virata che in strambata. In virata si entra alla max velocità, si perde un po’, è normale, ma si deve tornare in assetto nel più breve tempo possibile, sia con le vele che in assetto con i pesi (l'equipaggio dovrebbe attendere che la barca gli venga addosso e poi muoversi dall'altra parte).

TACTICS.....che dirvi, Paolo ne sa qualcosa, e lo vedremo assieme durante l’allenamento per PASQUAVELA!

Buon vento
Stefano

AL VIA LA STAGIONE DELLE REGATE

Con l'evento di Pasqua inizia la stagione delle regate che durerà fino a settembre e vedrà RUFUS_ITA14281 impegnato sui principali campi di regata del Mar Tirreno. Dopo Porto Santo Stefano faremo tappa a GAETA il 4-6 maggio per il Trofeo Punta Stendardo e poi CAPRI per le regate del CAMPIONATO NAZIONALE IMS inserito nella manifestazione TRE GOLFI (www.tregolfi.it).
La tappa di ISCHIA sarà sostituita dal TROFEO GAVITELLO D'ARGENTO che si svolgerà a PUNTA ALA dal 6 al 9 giungo (http://www.ycpa.it/centrale.htm)

L’organizzazione per PASQUAVELA è quindi oramai pronta. RUFUS è stato iscritto e l’equipaggio è pronto per i 4 intensi giorni di regata dal 6 al 9 Aprile.

Il prossimo week-end lo dedicheremo agli ultimi ritocchi prima delle regate.

L’appuntamento sarà per SABATO 31 marzo alle ore 10 a S.Marinella con il seguente programma per il week-end:

• pulizia della carena
• allenamento (virate/issate - ammainate spi/ test degli strumenti)
• trasferimento a Porto Santo Stefano


A presto
Stefano

EQUIPAGGI DI RUFUS QUASI AL COMPLETO


Gli eventi di PASQUAVELA e GAETA hanno avuto molte adesioni ed abbiamo comletato in fretta gli equipaggi. Rimane ancora qualche posto libero per CAPRI ed ISCHIA, le due regate di fine Maggio. Ciascun evento comprende l'allenamento il we precedente.

Per partecipare agli eventi e far parte dell'equipaggio di RUFUS_ITA14281 invia una email a rufus_ita14281@yahoo.it, sarai informato su tutto!!

buon vento
Stefano

CERTIFICATI NUOVI PER RUFUS


Abbiamo richiesto all’UVAI (www.uvai.it) i certificati di rating IRC e IMS.

Lo standard IMS, è un prodotto che tiene in considerazione, fra molti altri fattori, la stabilità (tendenza al raddrizzamento, o momento trasversale), l'attrito, il momento longitudinale (o tendenza al beccheggio), il piano velico, la resistenza aerodinamica dell'albero, i materiali di costruzione, il baglio massimo, la profondità, ecc.
Una delle caratteristiche innovative dello standard IMS era costituita anche dalla segretezza della formula matematica usata per calcolare i compensi delle diverse imbarcazioni. Tale accorgimento è in genere finalizzato ad impedire che i progettisti sfruttino eventuali punti deboli della formula per sviluppare imbarcazioni eccessivamente sbilanciate, come avvenuto in passato con le precedenti formule di stazza.

Oltre allo standard IMS sono attualmente in vigore tutta una serie di standard diversi, applicabili a varie situazioni, tra cui l’IRC. Si tratta di uno standard basato sulla misurazione autonoma dello yacht (che elimina le spese dovute all'intervento di uno stazzatore ufficiale. L'armatore invia un modulo di richiesta contenente le misurazioni ed ottiene il certificato di stazza dall'ente preposto). Anche in questo caso la formula matematica è segreta. Lo standard IRC è stato dichiarato dall'ORC come lo standard internazionale ufficiale, superando definitivamente l'IMS.

TERMINATO IL CAMPIONATO INVERNALE



Domenica, con il Gruppo B a bordo, si è concluso il Campionato Invernale di Riva di Traiano dove hanno partecipato ben 11 First 36.7. Dopo 9 aggerrite prove ,all'utima regata SUR di Baldoni/Pulsoni ha superato al fotofinish MALAFEMMENA di E.Gara vincendo la speciale classifica di classe Assofirst
36.7 . Sul podio al terzo posto FLOCK di Ferri/Antonelli.

Ecco la classifica finale:

1° SUR Baldoni/Pulsoni
punti 184
2° MALAFEMMENA E.Gara
punti 187
3° FLOCK Antonelli/Ferri/Flock VMG Sailing Team
punti 241
4° BONHEUR Straripa / Tesorone
punti 277
5° ALICE al quadrato S.Janno'
punti 281
6° MICIO AFRICANO F.Mellini/Sail Dream Sailing Team
punti 304
7° RUFUS Stefano Santucci
punti 315
8° MANIA 2 Bassetti / Carlesimo
punti 319
9° VULCANO II
10° MATRIX Loekken Sveinung
11° SAILING JURIS Alvezzi/Del Frate

UN ANNO DI BLOG

E’ passato un solo anno, ma sembra che ne siano passati molti di più da quando lo scorso 2 marzo 2006 ho scritto il primo post sul blog di RUFUS.

Da allora RUFUS è cresciuto, noi tutti siamo cresciuti. Lo scorso anno eravamo un gruppo di amici iscritti al Campionato Invernale di Anzio Nettuno con il rollafiocco e vele in dacron; domenica concluderemo il Campionato Invernale di Riva di Traiano, abbiamo una barca con le vele in kevlar, il tuff luff e, soprattutto, 18 validi crew member pronti a darsi appuntamento alle prossime regate in programma.

Sabato 3 marzo al “pranzo della vela” saremo in più di 20, tutti che almeno una volta hanno indossato la cerata ed hanno calpestato la tuga di RUFUS. Regatanti , amici, compagni di viaggio, chiunque è benvenuto su RUFUS, al motto “l’importante è divertirsi”.

Abbiamo navigato tantissimo, continuamente. Ci piace confrontarci con gli altri, soprattutto con quelli più forti di noi, per imparare, capire, osservare e alla fine scegliere sapendo bene che la scelta è la sommatoria di piccoli fattori e dove la lettura degli elementi intorno a noi in barca, durante la regata, è infinita.

Ci siamo ritrovati sulle linee di partenza delle più belle regate d’Italia. In un anno abbiamo partecipato a tantissime regate navigando tra Livorno e Capri.

Terminato l'invernale, la stagione 2007 è alle porte e l'appuntamento sarà sulla banchina dei marina di Porto Santo Stefano, Gaeta, Capri e Ischia, per poi salire a bordo di RUFUS, preparare la barca per la regata e cominciare a suonare la musica del vento.