NUOVO ANNO, NUOVE REGATE, per un 2008 pieno di mare e vela!

IL PROGRAMMA 2008





21-23 marzo PORTO SANTO STEFANO (Argentario) PASQUAVELA
RUFUS € 330 – 8 pax

20 aprile ROMA PER TUTTI
OCEANY65 € 260 – 6 pax

1-4 maggio PORTOFINO – TROFEO PIRELLI
RUFUS € 410 – 8 pax
OCEANY65 € 460 – 8 pax

27-30 maggio CAPRI – TRE GOLFI
RUFUS € 440 – 8 pax
OCEANY65 € 540 – 8 pax

4-8 giugno PUNTA ALA – SETTIMANA INTERNAZIONALE
RUFUS € 440 – 8 pax

Per ciascun evento è previsto il pernottamento a bordo e nessuna spesa extra, su entrambe le imbarcazioni, solo per prenotazioni e conferme entro il 10 marzo 2008. Per ulteriori informazioni rufus_ita14281@yahoo.it

E’ appena iniziato un intenso 2008 che ci porterà a cercare il vento nei campi di regata più belli e entusiasmanti del Mediterraneo. Come oramai da diversi anni faremo tappa in località esclusive e “alla moda”, dove la vela e il divertimento dopo le regate vanno di pari passo. Quindi non potrà mancare la tappa di CAPRI con la mitica serata all’ANEMA E CORE, così come non potrà mancare la regata di PUNTA ALA con la stupenda cornice dello YACHT CLUB.
Novità sarà la tappa di PORTOFINO dal 1 al 4 maggio per il TROFEO PIRELLI, un evento da capogiro con regate avvincenti e feste in banchina per i partecipanti.

Una grande novità di questo anno si chiama OCEANY65, uno yacht di 20 metri che affiancherà RUFUS durante la stagione delle regate. OCEANY65 è uno yacht ricco di comfort e dalle linee d’acqua filanti e veloci. Con L’OCEANY65 parteciperemo alla ROMA PER TUTTI, con partenza il 20 Aprile da Riva di Traiano (Civitavecchia). Una regata di 3 giorni per veri appassionati ma anche per gustarsi il mare giorno e notte. Sarà una regata in cui ci organizzeremo con un equipaggio di 12 persone che ruoteranno a turno di quattro ogni 4 ore. Per chi rimarrà a casa sarà possibile seguire la posizione dell’imbarcazione tramite il sito web fornito dall’organizzazione che doterà la barca di un’antenna GPS che trasmetterà la posizione via web. Sul blog tutti i dettagli appena disponibili.

Intenso quindi il calendario, intensi gli appuntamenti. Si parte il 21 marzo con PASQUAVELA.

Buon Vento
Lo staff di RUFUS

Ancora vento forte per il GRUPPO B

Ben 20-23 nodi dal quadrante nord e due assenze importanti in pozzetto, vele ridotte con randa terzarolata e fiocco steccato: sono queste le misure preventive prese da Otero per cercare di minimizzare i danni e provare a portare a casa un buon risultato.

Partenza buona in barca giuria al limite della protesta con una barca sopravvento che ha cercato di rientrare nonostante RUFUS avesse chiesto diritto di rotta. Durante la prima poppa una brutta straorzata con lo spi rallenta e non di poco l’andatura, costringendo poi l’equipaggio ad inseguire gli avversari che non mollano la presa. Il vento sostenuto e di direzione costante ha permesso ottime manovre in velocità e sicurezza.

La regata si conclude al 43° posto, con un equipaggio soddisfatto per la prova, molto difficile e dura, e rammaricato per il troppo vento preso in questo inizio di campionato.

“Certamente la sfida con il Gruppo A non viene disputata in condizioni di vento omogenee e quindi il risultato potrebbe essere falsato. Tuttavia sono convinto che riusciremo comunque a battere il Gruppo A” è questo il deciso commento di Otero, raggiunto al telefono al termine della regata di oggi dallo staff di Rufus Sailing Network.

Le regate del 2007 si concludono con il GRUPPO A CAMPIONE D’INVERNO, che conduce la classifica interna della SFIDA 2008 con 70 punti, seguito dal GRUPPO B con 93. Si ricomincia nel 2008, il 20 gennaio, con il GRUPPO A alle manovre per difendere il titolo appena conquistato e confermarlo con le due ultime prove. Non sarà facile perché in regata può accadere di tutto; i due gruppi sono abbastanza equilibrati e decisive sono le condizioni meteo che al momento hanno favorito il Gruppo A.

Un carissimo ringraziamento va a tutto l’equipaggio di RUFUS per l’ottimo spirito con il quale affronta le prove in acqua, e per il fair play dimostrato tra i due equipaggi. La vela d’inverno si dimostra, come sempre, un ottimo collante pur essendo una sfida impegnativa e non facile. Ma il freddo il vento e il mare mostrano tutto il suo particolare sapore durante le regate, regalando ai partecipanti giornate indimenticabili e momenti tecnici di alto livello.

Lo staff di RUFUS augura a tutti Buone feste e un Felice anno nuovo.

Buon Vento

REGATA DIFFICILE

Prova impegnativa per RUFUS condotto dal buon Gruppo A con la seguente formazione: Andrea e Cristiana a prua, Zelindo centrale, Andrea e Giacomo alle scotte, Luigi alla randa, Stefano al timone e Paolo alla tattica. Special Guest Dario che si è rivelato determinante in un paio di situazioni e che ringrazio di essere venuto a nome di tutto l’equipaggio.

Usciti da S.Marinella la scelta della vela di prua si rivela subito un dilemma: il vento dai 10 ai 13 nodi rinforzava a volte a 15-16 nodi, limite massimo per il genoa leggero.

Arriviamo sul campo di regata, issiamo la randa e nel frattempo il vento ruota a destra e si stabilizza intorno ai 210 gradi aumentando l’intensità fino ai 18 nodi. La scelta di issare a prua il genoa medio e immediata. La barca è ben bilanciata e risponde bene alle manovre.

Decidiamo di scegliere la parte destra del campo e fare quindi la partenza in barca giuria. Al suono del segnale preparatorio lasciamo la linea di partenza e ci dirigiamo per circa un paio di minuti sul lato destro della linea; strambiamo per tornare indietro e troviamo molte barche che, a differenza delle altre volte, non scorrono sulla linea ma tendono ad orzare e quindi a chiudere ogni piccolo buco. Scendiamo ancora un poco sottovento, cercando quel poco spazio per infilarci, ma le barche che risalgono ci spingono fuori. A 10 secondi dalla partenza riusciamo a trovare un buon varco ma una barca non ci da la giusta precedenza e decidiamo di non rischiare effettuando un 360 per riposizionarci e ripartire mure a dritta, ma stavolta con una decina di secondi di ritardo dallo start.
Nonostante le difficoltà a conti fatti non siamo partiti male: siamo liberi, veloci, mure a dritta e incrociamo davanti a molte barche che hanno scelto le mure opposte.

Durante la bolina ci spostiamo sulla parte destra del campo, quasi al limite del quadro e, nella virata per andare in lay line soffriamo un po’ perché non eravamo sicuri di prendere la boa che poi invece abbiamo girato tranquillamente.

Un ritardo della prua ci fa poggiare senza spi, che viene issato solamente pochi minuti dopo, per buona sorte dei nostri diretti inseguitori.

Durante la poppa cerchiamo di manovrare al meglio lavorando costantemente sulla scotta e sul braccio dello spi e, contemporaneamente, sulla randa. E’ un lavoro molto difficile ma ci permette di vedere lo spi da un’altra visuale: non è più la piega della balumina il segnale per cazzare lo spi, ma è la forma stessa dello spi che va osservata sia dal tailer della scotta che del braccio. Se le due bugne si avvicinano vuol dire che lo spi va quadrato e che la scotta va mollata e viceversa. Lo spi è un “animale” che vive e vegeta davanti la prua della barca muovendosi costantemente. Stiamo imparando ad addomesticarlo!!!

Arriviamo in boa di poppa e nel frattempo il vento è calato e chiamiamo un cambio vele per il genoa leggero. Buona la risposta dell’equipaggio

Giriamo la boa e risaliamo su di bolina con le mure a sinistra. Questo bordo non è affatto facile a causa dell’onda che abbiamo di prua; tuttavia è un bordo obbligato e teniamo duro. Anche stavolta privilegiamo la destra del campo e ci spostiamo sulla parte destra, quasi al limite del quadro e rientriamo come nella prima bolina sulla lay line, stavolta un po’ più alti perdendo un po’ d’acqua.

Bear Away in boa, giù genoa e via a strambare quasi subito; buono il lavoro con lo spi e in boa ci regaliamo ancora due strambate per coprire un paio di avversari. All’arrivo chiudiamo al 38° posto.

A questo punto la classifica è condotta, temporaneamente, dal GRUPPO A con 70 punti e con una prova in più, e il GRUPPO B segue a 50 punti.

La regata pre-natalizia del 16 dicembre sarà quella decisiva per il Gruppo B per provare a recuperare lo svantaggio.

Buon vento
Stefano

Rufus, regata del 18 Novembre 2007 – Campionato Invernale Riva di Traiano - Il racconto di Robertone

Un saluto a tutti gli amici di Rufus, un grazie particolare a Stefano e Otero che mi hanno offerta la possibilità di essere a bordo in questa memorabile giornata di regata per sostituire l’ amico Carlo a letto con la febbre.
Una giornata ( anzi due visto che il sabato le condizioni erano molto simili anche se con vento più intenso ) che ancora una volta ci ha ricordato che non si finisce mai di imparare, specialmente in mare.
Sicuramente il vento, un NNE instabile con bassi e alti tra i 14 e i 23 nodi, non ci ha aiutato domenica nella scelta del piano velico ottimale.

La maggior parte della flotta, ad eccezione di pochi equipaggi che hanno optato per genoa e randa con una mano di terzaroli, ha comunque scelto fiocco e randa non terzarolata . Forti di questo dilemma e pensando anche a un aumento del vento, a circa 10 minuti dalla partenza (vento ormai intorno ai 18 nodi) abbiamo deciso per il fiocco bianco, sostituendo quindi al volo il genoa in kevlar chiaro ( quello comunemente usato per venti medi e deboli ) .
Questo cambio di vela di prua un po in ritardo e ormai in prepartenza di regata ci ha leggermente scombussolato e ci ha fatto, a mio avviso , partire con circa 3 minuti di ritardo senza capire bene i segnali e i tempi di partenza.
Bella la prima bolina, con deciso recupero sugli avversari diretti ; arrivo in boa mura a sinistra, bella virata al fulmicotone sulla barca sopraggiungente mura a dritta , si passa tra le urla dell’ altro equipaggio ( ovviamente del tutto pretestuose e inopportune … ) , si passa la boa e si issa lo spinnaker; vento intorno ai 18 – 20 nodi e dopo qualche “ tribolamento “ per sincronizzare equipaggio e andatura si comincia a navigare sopra i 9 nodi .
Qui viene il bello : il fiocco, ormai ammainato, per la rottura dell’ elastico che lo ferma sulla battagliola, finisce in acqua dove viene tutto immediatamente “ risucchiato “ ; tre persone a prua iniziano la battaglia per il recupero, che si preannuncia subito impegnativo .
Immediata la perdita istantanea di velocità, ma soprattutto enorme difficoltà di mantenere rotta e soprattutto il controllo dell’ imbarcazione; quando dopo qualche minuto Federico , al timone, strilla che Rufus non sente più il timone , molliamo scotta e braccio e recuperiamo lo Spi.
Intanto a prua riescono a recuperare il fiocco , e baldi e speranzosi issiamo nuovamente lo Spi; non l’avessimo mai fato, passa un minuto e si rompe la drizza all’altezza dell’impiombatura.
Insomma , tutto sembrava contro di noi in questa lunghissima poppa………..
Non ci perdiamo d’animo, ammainiamo lo SPI e issiamo e tangoniamo il genoa in kevlar scuro
( il vento era anche leggermente calato ) e via verso la boa , per affrontare la seconda bolina.
Sulla seconda bolina il vento , ora nuovamente rinforzato, ci ha costretto spesso a scarrellare e sventare randa, ma tutto sommato abbiamo mantenuto una discreta velocita , e abbiamo poi deciso di affrontare la seconda poppa sempre con il genoa tangonato ( velocità intorno ai 7 – 7,5 nodi ).
Ora , al di la della cronaca, qualche considerazione e la lezione sulle nostre disavventure :

- le piccole cose non vanno trascurate; sia l’elastico che la impiombatura della drizza SPI erano visibilmente usurate e andavano sostituite prima della regata; ovviamente dovendosi prima o poi rompere, quelle di ieri erano le condizioni ideali
- gestire cambi di fiocco richiede dei tempi tecnici e un equipaggio rodato
- gestire lo SPI con 20 o più nodi di vento richiede ugualmente un equipaggio “ ben “ rodato
- servirebbe un altro fiocco per coprire un range forza 4 – 5
Mi permetto una ulteriore piccola nota: issare e regolare la randa ( drizza, base, cunningum, etc) richiede sempre più tempo di quanto previsto ; la manovra andrebbe iniziata un po prima.



Per quello che mi riguardo mi sono veramente divertito e spero lo stesso per tutto l’equipaggio.
Ripeto, ogni esperienza in barca accresce il nostro personale bagaglio; quello che viviamo in prima persona non ce lo toglie più nessuno, altro che leggerlo o sentirlo raccontare…….
C’erano diverse persone in ruoli nuovi e con poca conoscenza della imbarcazione ; a loro un particolare plauso per avere sempre mostrato determinazione e concentrazione.

A prua un grande Enrico come sempre non tradisce mai, anche se quando siamo tornati in porto sembrava “ leggermente “ provato.
Federico conferma la sua grande concentrazione al timone, ottima conduzione e grande attenzione alla velocità e ai salti di vento.
Last but not least Otero: in tutte le situazioni di emergenza ha sempre dato grande sicurezza all ‘ equipaggio, e contribuito in prima persona a una rapida soluzione.
Ha sempre motivato tutto l’equipaggio, cercando anche a fine regata di consolare tutti per la prestazione un po sottotono; strilla pure meno, anzi mi sono un po’ preoccupato perchè su alcune cose si è incazzato poco ( strano ma vero…… ) ; starà mica invecchiando …….
Anche come tattico lo vedo lanciato, purtroppo il susseguirsi di eventi nella giornata di ieri ha sicuramente stravolto la sua conduzione di regata.
Debbo dire, che, con quelle condizioni e un equipaggio ancora da formare , Otero ha fatto una gran lavoro; abbiamo terminato in modo onorevole la regata, nessuno si è fatto male, nessuna vela si è rotta o persa e la imbarcazione è intatta ; non mi sembra affatto poco.

Per quello che mi riguarda, spero di aver dato il mio contributo e ovviamente ringrazio tutto l’equipaggio.

Ciao a tutti e un arrivederci alla prossima .

Robertone

VENTO FORTE


Giornata dura domenica per tutte le imbarcazioni del Campionato Invernale. Il vento variabile di intensità, sempre da nord, tra i 12 e 22 nodi non ha risparmiato nessuno e ha messo a dura prova l’abilità dei membri degli equipaggi.

Gruppo B a bordo di RUFUS con Federico al timone, Paolo alla randa, Luigi Fabrizio e Edoardo in pozzetto, Enrico e Marco a pura, sotto la regia di Otero. Robertone e Domenico “special guests”.

Nonostante alcuni imprevisti, tra cui la rottura della drizza dello spi, l’equipaggio porta a termine la regata con molta soddisfazione, visto che la prova stava per essere irrimediabilmente compromessa. In caso di ritiro, infatti, si sarebbero presi tanti punti quanti gli iscritti in gara più uno. Stavolta però i punti raccolti sono 49.

Il Gruppo A conduce quindi con 17 punti di distacco la classifica interna.

Aspettiamo adesso un dettagliato resoconto da parte di Robertone che sarà pubblicato al più presto.

Buon vento
Lo staff di RUFUS

100 BARCHE AL VIA

27° posto per RUFUS alla prima prova del Campionato invernale, con alle manovre il Gruppo A capitanato da Stefano al timone, Giacomo e Andrea tailer, Zelindo alle tastiere, Lugi alla randa, Cristiana ed Enrico a prua. Special guest Giorgio, “il bresciano”.

Poco vento, direzione 280, circa 5/6 nodi poi rinforzato a 10 ma niente di più. RUFUS è partito in barca giuria, scegliendo il lato destro del campo, bordeggio con tre virate; discesa di poppa con una strambata cercando di mantenere la sinistra in quanto con pressione maggiore. Identico il secondo giro.

Abbiamo rivolto qualche domanda allo Skipper, sulla banchina del porticciolo di Santa Marinella al termine della prova.

E’ soddisfatto del risultato? “Sicuramente la velocità della barca è stata determinante, in queste condizioni entrambi i lati del campo erano praticamente uguali” ha commentato lo skipper Stefano “Il risultato premia sicuramente il grande sforzo fatto dall’equipaggio che è rimasto concentrato fino alla fine. Con queste condizioni è molto facile rilassarsi e fare errori. Stavolta abbiamo mantenuto un buon ritmo ed ora lo sforzo è continuare su questo trend ed aumentare l’attenzione e ridurre al minimo gli errori, il campionato è lungo e siamo solo alla prima prova.

Avete messo in crisi il Gruppo B con questa prova conclusasi al 27° posto? Siamo molto soddisfatti della prova ed il merito è di tutto l’equipaggio. Sicuramente la presenza di due sostituzioni importanti, di cui una dal Gruppo B, ci ha agevolato non poco e sommando anche le ottimali condizioni di vento direi che questo risultato è eccellente. Adesso il Gruppo B si trova con un parametro di riferimento che noi all’inizio non avevamo. Psicologicamente penso sia importante.

Le classifiche della prima prova è possibile trovarle cliccando qui.
L’appuntamento è al 18 novembre, con il Gruppo B in acqua.

Buon vento
Intervista a cura di RUFUS sailing network.

AI NASTRI DI PARTENZA IL CAMPIONATO INVERNALE

Riparte con grande entusiasmo la kermesse del Campionato Invernale a Riva di Traiano.

Circa un centinaio le imbarcazioni che sfideranno il rigido clima invernale, che in questi giorni sta già mostrando il meglio di sé.

La sfida interna tra i due equipaggi sarà, come sempre, molto combattuta, soprattutto perché quest’anno è stata inserita la regola dello scarto, la quale prevede, a parità di numero di prove effettuate, lo scarto della prova peggiore.Vincerà la sfida 2008 chi avrà meno punti, a parità di prove effettuate da entrambi gli equipaggi, dopo uno scarto.

I due equipaggi sono al completo, entrambi molto agguerriti, reduci da una campagna preparatoria che ha visto molte novità.

Domenica sarà la volta del Gruppo A che, nonostante qualche defezione per impossibilità dell’ultimo minuto, recupera a sorpresa, imbarcando una pedina di grande rilievo tecnico, accanto a ragazzi di elevato spessore ed esperienza. Con Stefano al timone sarà infatti Giorgio “il bresciano” a coordinare il pozzetto con i due ottimi tailer Giacomo e Zelindo, mentre Cristiana e Andrea gestiranno la prua.

Le previsioni danno il tempo in miglioramento; sabato sarà un’ottima occasione per allenarsi e provare e riprovare le manovre.

Stay tuned!! Buon vento
Lo staff di Rufus

Le Grandi Manovre al CAMPIONATO INVERNALE

Quasi definiti gli equipaggi dei due Gruppi A e B. I due gruppi capitanati da Stefano (Gruppo A) e Otero (Gruppo B). Scottanti novità sugli ingaggi e voci di corridoio ancora non confermate danno sicuramente favorito il GRUPPO B che, con un rimescolamento dell’ultimo minuto e con nuovi ingaggi ha completato la formazione della squadra che disputerà le 4 prove per aggiudicarsi la sfida 2007/2008. Forte di un pozzetto di tutto rispetto coordinato dal buon Luigi, alla ruota timone Federico, alle drizze il Carlo e tailer Fabrizio, Otero si concentrerà sulla scelta del campo e sulla tattica, sicuro che a prua il buon Enrico non sbaglierà un colpo.
Scoop del momento, dato quasi per certo, è il rientro di ZOLTAN con il Gruppo A, dopo aver regatato tutta la stagione scorsa, con il Gruppo B, vincitore della sfida 2006/2007.

Le prossime due settimane saranno decisive per definire tutti gli ingaggi e i ruoli a bordo.

Buon vento
Lo staff di RUFUS

VENTITREESIMA COPPA ITALIA

A dispetto del brutto tempo che aveva messo in seria difficoltà lo staff del Roma Yacht Club, la XXIII COPPA ITALIA è riuscita in modo impeccabile, nonostante le regate annullate del venerdì per le avverse condizioni meteo. Ventidue le barche iscritte, quattro le prove disputate in condizioni di vento molto differenti.

Sabato mattina alle 13 è stata data la partenza della prima prova, terminata con un groppo che si è riversato su tutti i concorrenti. Passato il groppo il vento si è stabilizzato e la giuria ha dato la partenza alla seconda regata. Il vento è stato stabile fino a metà percorso per poi finire completamente e lasciare quasi metà flotta fuori tempo massimo.

Domenica tempo molto bello, sole, mare piatto e vento tra gli 8 e 12 nodi; due le prove con il vento che stavolta variava d’intensità e di direzione nelle diverse zone del campo.

Rufus chiude al 13° posto con grande soddisfazione di tutto l’equipaggio per aver messo dietro un diretto concorrente, Betta Splendens, dopo una grande rimonta all’ultima regata.

I prossimi appuntamenti di RUFUS saranno il CORSO DI VELA BASE, che inizierà il prossimo 7 ottobre, e il CAMPIONATO INVERNALE (GRUPPO A) domenica 4 novembre, preceduto dall’allenamento del sabato. C’è ancora qualche posto libero.

Anche quest’anno abbiamo portato RUFUS in cantiere per un refitting di carena e fiancate, divenute praticamente nuove. Un caro ringraziamento va ad Otero, che ha coordinato e seguito personalmente tutti i lavori.

A presto e arrivederci!
Lo staff di Rufus

RUFUS 2007/2008, SI RIPARTE!

Come promesso e come tanto atteso sono definitive le date per la stagione di RUFUS 2007/2008. Nel frame laterale ci sono tutte le date dei prossimi eventi e dei corsi di vela.



LE REGATE DI RUFUS
Da settembre si riparte e gli appuntamenti con le regate sono sempre al top!

28-29-30 settembre
COPPA ITALIA – PORTO DI ROMA - OSTIA


4 novembre 2007 - 15 marzo 2008
CAMPIONATO INVERNALE RIVA DI TRAIANO

Due equipaggi si sfideranno al meglio delle 4 prove senza scarto per aggiudicarsi la REGATA DELLA SFIDA del 15 marzo 2008. Lo scorso anno il Gruppo B ha vinto con soli 13 punti vantaggio. Sarà l'anno della rivincita per il Gruppo A? Lo vedremo in acqua dal 4 novembre.

21-24 marzo 2008
PASQUAVELA PORTO SANTO STEFANO


…e a seguire:
TROFEO ACCADEMIA NAVALE - Livorno

1-4 MAGGIO 2008 TROFEO PIRELLI - Portofino

TROFEO PUNTA STENDARDO - Gaeta

28-31 MAGGIO 2008 TRE GOLFI - Capri

4-8 GIUGNO 2008 TROFEO GAVITELLO D'ARGENTO - Punta Ala


I CORSI DI VELA DI RUFUS

Corso base – per tutti, in sole 5 uscite, la domenica, diventerete buoni navigatori: 30 settembre - 7 e 21 ottobre - 11 e 25 novembre

Tecnica e tattica di regata – per chi vuole conoscerne i segreti - come preparare la barca, la tattica di partenza, le manovre principali in boa (jib set, tack and hoist, bear away), come posizionarsi sul campo di regata. 13 e 27 ottobre.

Tutte le attività avranno come base nautica Porto Odescalchi, il porticciolo di Santa Marinella.

Lo staff di Rufus

RUFUS ITA14281

RUFUS è il First 36.7 con il quale partecipiamo alle regate invernali e primaverili, e che utilizziamo anche per i corsi di vela.

RUFUS ha una lunghezza di 10,98 metri, pesca 2,20 m e pesa 5.870 kg. La superficie velica è di 78,50 mq e ha un motore di 29 hp. ITA_14281 è il numero velico che identifica RUFUS in regata.

RUFUS in versione regata ha 3 vele di prua, un genoa pesante in dacron, un medio in misto carbonio e kevlar e un leggero in kevlar, una randa in kevlar e tre spinnaker.

Per i corsi di vela utilizziamo un rig di vele in dacron con tuff luff, ovvero la canalina su cui viene inserita la vela di prua.

La base nautica per tutte le attività è al Porto Odescalchi, il porticciolo di Santa Marinella, il posto barca è F48.

Sono passati più di tre anni da quando un gruppetto di amici partecipava alle regate invernali con RUFUS ad Anzio. C’erano e ci sono ancora i fedelissimi Paolo, Andrea, Zoltan, Michael, Luigi, Otero; abbiamo incontrato nuovi amici e riscoperto vecchie conoscenze. Rufus è diventato un punto d’incontro per godere delle emozioni che ci regala il mare, che sia una regata o meno.

Tre anni fa a prua montavamo il rollafiocco con un genoa molto grande, una randa in dacron pesante, lo spinnaker a bilancino. Dopo tre anni regatiamo sempre sulla stessa barca, sempre con lo stesso spirito ma abbiamo migliorato le vele, ora sono in kevlar, abbiamo inserito il tuff luff per le vele di prua e le doppie scotte per lo spinnaker; la carena è diventata una vera e propria malattia, la puliamo ogni quindici giorni.

Il programma 2007/2008 è molto intenso, ed è per tutti. Nel frame a lato ci sono le date di tutte le attività.

Per prenotarsi, iscriversi o semplicemente avere informazioni sulle attività di RUFUS_ITA14281 basta inviare una email a rufus_ita14281@yahoo.it, indicando il corso e le informazioni richieste.

Si inizia il 30 settembre con il Corso di vela base, l’istruttore sarà Stefano, istruttore FIV e skipper con più di 15 anni di vela alle spalle. Un altro istruttore sarà Otero, elemento chiave del gruppo RUFUS_ita14281, ma ce ne saranno anche altri, tutti molto bravi e, sopratutto, appassionati di mare e di vela.

Buon vento
Lo staff di Rufus

BEL VENTO E BELLE REGATE

Alla fine si sono disputate 6 prove, sulle 7 previste. Bellissimo il campo di regata di Punta Ala, a cui fa da sfondo il golfo di Follonica e l’isola d’Elba. Le regate sulle boe hanno premiato molto la tattica e la preparazione tecnica. La regata costiera di venerdì ha permesso agli equipaggi di allungarsi su un campo di regata di circa 30 miglia.

L’organizzazione impaccabile dello YCPA ha permesso lo svolgimento delle regate e degli eventi collaterali in modo pressoché perfetto, nonostante le ben 85 barche iscritte tra classi altura e monotipi.
Rufus è già rientrato a S. Marinella, dove sarà attrezzato con rollafiocco e comfort vari per consentire una piacevole vacanza a chi lo noleggerà per il periodo estivo. Se siete interessati al noleggio di RUFUS contattatemi.

Al momento la stagione velica è terminata e con grande soddisfazione ringrazio veramente tutti coloro che si sono dati da fare per l’ottima riuscita di un programma, non poco impegnativo, che ci ha visto navigare moltissimo: a Riva di Traiano lo scorso inverno per il CAMPIONATO INVERNALE, poi a Porto Santo Stefano per PASQUAVELA, successivamente a Gaeta per il TROFEO PUNA STENDARDO, ancora a Capri per il CAMPIONATO NAZIONALE IMS e, a conclusione della stagione a Punta Ala per il TROFEO GAVITELLO D’ARGENTO.

Un grazie di cuore a tutti voi che avete partecipato sempre con grande entusiasmo e voglia di imparare, ben sapendo che a bordo le cose non sono facili, sebbene non impossibili.

A settembre si ricomincia, stesso giro, stessa corsa, con in mente sempre lo stesso motto: imparare e divertirsi!

Buon vento
Stefano

TUTTO PRONTO PER PUNTA ALA

Mancano solo pochi giorni al segnale di partenza dell’evento più glamour della stagione, il “Trofeo Gavitello d’argento” di Punta Ala, quattro giorni di regate nello spettacolare golfo che parte da Piombino e termina con la Marina di Punta Ala.

Numerose le barche iscritte ed equipaggio di tutto rispetto su RUFUS: Stefano, Giorgio, Luigi, Giacomo, Thomas, Pierluigi, Andrea, Enrico ed Alessia mostreranno al meglio la loro caratura tecnica tra partenze virate e bordeggi, il tutto per far camminare al meglio la barca.

Giovedì prima prova alle ore 11, con probabile seconda prova nel pomeriggio se sulla barca giuria sarà issata la lettera “G” del codice internazionale.
Venerdì sarà la volta della regata costiera, che vedrà una impostazione differente della barca e dell’equipaggio rispetto ai soliti bastoni che siamo abituati a fare. Indicativamente possiamo dire che in queste regate l’importante è far camminare la barca, anche a discapito dell’angolo. Le regate lunghe premiano costanza e tenacia, a differenza delle regate a bastone in cui è l’elemento tecnico e tattico a fare la differenza. Sabato e domenica ancora regate sulle boe.

RUFUS partirà da Santa Marinella domani alle ore 14 e arriverà in tarda serata a Punta Ala.

L’appuntamento con l’equipaggio è giovedì mattina in banchina alle ore 9.

Buon vento RUFUS!
Stefano

CAPRI

Emozionate e affascinante come sempre Capri ha accolto la tre giorni di fine maggio in modo impeccabile. Tante le barche al via, bel vento e belle regate con ricordi indimenticabili. Complimenti a RUFUS per l’ottimo piazzamento alla seconda prova di venerdì: taglia infatti il traguardo al 5° posto, regalando entusiasmo e ripagando l’equipaggio per le grandi fatiche fatte.
Buona la partenza in barca giuria, quarta barca sopravento in piena velocità allo scadere. Nel bordeggio sul lato sinistro, influenzato però dai rifiuti di un’altra barca, RUFUS scende un po’ al vento ma si riposiziona sul campo liberandosi con un paio di virate e arriva in boa con il gruppo. La poppa è sostanzialmente stabile, le barche scendono veloci e arrivano alla seconda bolina che premia ancora la parte sinistra del campo. Alla boa di poppa siamo sempre attaccati al gruppo e scendiamo con loro, ci liberiamo da un paio di ingaggi e alla bolina scegliamo il lato destro del campo in quanto il vento era cominciato a scendere e sostanzialmente i due lati erano pari. Alla boa di bolina bisognava decidere il lato dell’ultima poppa, con il vento che dai 10/12 nodi era sceso a 3/4 nodi. Il campo di regata era posizionato esattamente tra Capri e Punta Campanella, e con il vento diminuito cosi tanto andare a bordeggiare al lasco sotto l’isola poteva essere rischioso, così decidiamo di andare a sinistra del campo, dove la morfologia della costa poteva aiutare un eventuale refolo. Infatti così sarà. Il vento sparisce per tutti e dopo pochi minuti ricomincia a soffiare fino a 7/8 nodi, dalla nostra parte. RUFUS lo prende per primo e taglia il traguardo al 5° posto.

Oltre alle regate anche gli eventi collaterali ci hanno permesso di trascorrere bellissime serate, dalla pasta in banchina ogni sera per tutti gi equipaggi alla fantastica serata all’ANEMA E CORE.

Un caro ringraziamento a tutti quanti hanno permesso lo svolgimento di questo evento. Sicuramente primi fra tutti l’equipaggio di RUFUS che si è dimostrato capace e sicuro in ogni situazione; un grazie all’armatore, che crede ancora in questo gruppo ed un caro saluto anche ad Otero, anima portante e grande compagno di viaggio.

RUFUS è già tornato a Santa Marinella grazie a compagni di viaggio vecchi e nuovi: Otero, Alessia, Andrea e Thomas.

Il prossimo fine settimana partirà per PUNTA ALA, per il TROFEO GAVITELLO D’ARGENTO.

Buon vento
Stefano

RUFUS A CAPRI PER LA TRE GOLFI

Edizione speciale per quest’anno alle regate della Tre Golfi di Capri. Ben 72 le barche iscritte in IMS, 10 i FIRST 36.7. RUFUS è ormeggiato al molo galleggiante, è stata pulita la carena ed oggi l’equipaggio si preparerà per gli ultimi ritocchi. Otero, Luca, Zoltan, Andrea, Alessia, Thomas, Zelindo e Stefano. Sono questi nomi dei fantastici 8 che daranno battaglia ai diretti concorrenti.

Le condizioni meteo prevedono un vento stabile da W, intensità max 10 nodi con rotazione verso N.
Il campo di regata sarà posizionato a nord di Capri, nel golfo di Napoli a circa 4/5 miglia dall’isola. Il bordeggio di bolina sarà influenzato dalla morfologia della costa caprese e, come sempre succede, ci sarà un lato più favorito e uno meno.

Oggi, mercoledì, presso il Race Office sarà possibile completare le iscrizioni e da domani mattina fino a sabato si svolgeranno le regate. 3 giornate intense, con almeno due prove al giorno.

Date un'occhiata al video di Sailing Channel sul sito ufficiale.
In bocca al lupo RUFUS!

Stefano

ROTTA VERSO CAPRI


Manca poco più di una settimana alla partenza di RUFUS per raggiungere CAPRI per le regate del Trofeo dei tre Golfi. Abbiamo ultimato l’iscrizione e sabato prossimo l’equipaggio farà un allenamento per la regolazione dell’albero e la pulizia della carena.

Lo scorso anno è stata un’esperienza indimenticabile e molto istruttiva. Tante le barche, tutti molto concentrati e preparati. Pochissimi gli errori e senza perdono.
In regata vince chi sbaglia di meno, ma in queste regate il livello tecnico è molto alto e praticamente sbagliano in pochi, perché ogni errore in manovra significa essere sorpassati dalle barche inseguitrici e perdere immediatamente posizioni in classifica.

Uno dei momenti più critici per gli equipaggi in generale è l’ammainata dello spi in boa con un pò di vento, soprattutto se si arriva ingaggiati. In questo caso immaginiamo di essere tra 4 barche ingaggiati, siamo interni ma un’altra è più interna di noi. Si forma un trenino e l’operazione di ammainata deve essere immediata. In questo caso si prendono bene le distanze dalla boa, tipo a 4 lunghezze va chiamato il prepararsi all’ammainata, a tre lunghezze ciascun crew member è sulla sua manovra:
1-il pianista in pozzetto prepara l’apertura della drizza
2-l’uomo all’albero cerca il braccio dello spi
3-l’uomo di prua cerca la base dello spi da recuperare
4-l’uomo alla scotta dello spi, è il primo che fila la scotta quando arriva il segnale.
In questo modo la scotta fila e lo spi sventa, il timoniere può orzare, lo spi nel frattempo viene recuperato sopravento e imbustato dai ragazzi a prua e noi manteniamo la posizione cercando di rimanere più interni possibile alla boa, dando sempre le relative precedenze.

Il trasferimento per CAPRI partirà da Porto Ercole nel pomeriggio di sabato 19 maggio. RUFUS farà rotta verso le isole pontine per poi scendere a Ventotene, Ischia e raggiungere Capri nel pomeriggio di martedì.

Al comando di RUFUS durante le regate ci sarà Otero, a prua Alessia e Andrea, in pozzetto Luca, Zoltan, Federico, Zelindo ed io alla tattica. C’è ancora un posto libero! Contattatemi.

Buon vento
Stefano

ENTUSIASMANTE TROFEO PUNTA STENDARDO

Non sono bastate le nuvole, la pioggia, ed il poco vento di venerdì e sabato per fermare la kermesse di Gaeta, conclusasi domenica con una giornata di sole e vento regolare e con ben due prove, nonostante il timing delle 14,30 per il termine delle operazioni di partenza. 5 in tutto le prove disputate, 25 le barche iscritte. Rufus conferma la classifica IMS al 15° posto.
Campo di regata molto impegnativo quello del golfo di Gaeta che, sommato al vento ballerino, ha reso molto difficile la scelta del campo per il bordeggio di bolina. Equipaggio molto competitivo che ha sofferto non poco la caratura tecnica degli avversari, tra i migliori equipaggi del medio-basso tirreno.


Rufus ha già fatto rientro alla base di Santa Marinella e si sta preparando per la trasferta di CAPRI al CAMPIONATO NAZIONALE IMS, inserito nell’ambito della manifestazione www.tregolfi.it. Le regate si svolgeranno il 24-25-26 maggio, nelle acque antistanti il porto di Marina Grande a Capri.

L’equipaggio vedrà al timone Otero, me alla tattica, in pozzetto Federico, Zoltan, Luca e Zelindo, a prua Alessia e Andrea. C’è ancora un posto libero.

Dopo Capri il 6-10 giungo Rufus parteciperà al TROFEO GAVITELLO D’ARGENTO, in programma a PUNTA ALA e organizzato dallo Yacht Club Punta Ala.

Buon vento
Stefano

RUFUS A GAETA PER IL Trofeo Punta Stendardo

Rufus è arrivato a Gaeta la scorsa domenica, dopo una navigazione di due giorni, toccando Ponza e Ventotene. Le condizioni meteo sono state buone ed il trasferimento si è svolto in tutta tranquillità.

Rufus è ormeggiato alla BASE NAUTICA FLAVIO GIOIA al molo galleggiante L21. L’appuntamento per l’equipaggio è in banchina alle ore 8,00 di venerdi 4 maggio.

Otero&co dovranno fare i conti con i più agguerriti First 36.7 della flotta ma anche capire il bene il campo di regata che riserverà sicuramente delle sorprese. Il promontorio di Punta Stendardo regala infatti un paesaggio unico della costa del basso lazio, formando un golfo, quello di Gaeta, protetto da tutti i venti ma aperto a levante. Il tutto sarà sicuramente influenzato dalle condizioni meteo che ad oggi è molto difficile prevedere.

Un equipaggio di tutto rispetto su Rufus, composto dai veterani del Campionato Invernale, che mostrerà sicuramente carattere alla tre giorni del TROFEO PUNTA STENDARDO, classico appuntamento dei monotipi First 36.7 di maggio.

Sul sito www.avelante.it il bando di regata e le istruzioni già on line.

Buon vento RUFUS!
Stefano

AVVINCENTE PASQUAVELA


Quattro giorni di sole e vento tra i 9 e i 13 nodi. Condizioni del tutto inusuali per un evento che da sempre ha incontrato condizioni meteo del tutto instabili ma che stavolta si è svolto con giornate più che primaverili.

Quattro regate con 5 boline e 5 poppe, di durata circa 3 ore. Quattro le classi ammesse, RUFUS ha gareggiato in classe 2, chiudendo sostanzialmente le 4 prove nella stessa posizione, e chiudendo all’ 8° posto nella classifica dei 36.7 tra gli 11 in gara.

E’ successo di tutto: partenze nella mischia e in seconda fila, boline alla ricerca del vento leggero che saltava, poppe a cercare la velocità della barca. Siamo stati sempre con il gruppo e in numerosi incroci abbiamo visto sfilare alla nostra poppa i nostri diretti avversari ma alla fine ha prevalso la loro esperienza; riuscivano infatti ad essere sempre nella posizione migliore, liberi dai rifiuti e allungarsi di quelle due/tre lunghezze ciascun lato.

RUFUS si è comunque dimostrato una ottima barca, e l'equipaggio motivatissimo. Ci divertiremo non poco ai prossimi eventi.

Avanti tutta allora: per Gaeta abbiamo l’equipaggio al completo, a Capri e Punta Ala ci sono ancora due posti liberi.

Buon vento
Stefano

AL VIA PASQUAVELA 2007

Al via Venerdi 6 aprile alle ore 11 le regate di PASQUAVELA a Porto Santo Stefano, il tanto atteso evento che segna l’inizio della stagione delle regate.

Quest’anno ci presentiamo sulla linea di partenza in modo molto diverso dallo scorso anno; molte cose sono state cambiate e migliorate, dalla preparazione della barca alla gestione dell’equipaggio.

La barca durante tutto il campionato invernale è stata oggetto di tantissime attenzioni ed oggi abbiamo un mezzo discretamente competitivo. L’attrezzatura di tutto rispetto ci permetterà di far fronte alle condizioni meteo più o meno insidiose che il mese di Aprile ci riserva, come ogni anno.

Le previsioni meteo per i gironi di PASQUAVELA prevedono tempo bello e non molto vento. Probabilmente RUFUS monterà il genoa nuovo in kevlar, ultimo acquisto della dotazione vele.

Saranno 4 giorni molto intensi per l’equipaggio di RUFUS che si darà battaglia nelle acque antistanti Porto Santo Stefano. Lo scorso anno abbiamo terminato in classifica generale al nono posto e quest’anno speriamo di fare meglio.

Un caro saluto a tutti voi che partecipate al blog e che ci seguite; spero di vedervi presto a bordo di RUFUS.

Buon vento

RUFUS Tecnica - IMPOSTARE LA REGATA

L’esperienza di RUFUS ci ha insegnato molte cose relativamente a come arrivare sulla linea di partenza preparati e gareggiare ad “armi pari” con gli avversari.

Personalmente credo che sia importante partire da un concetto generale e poi scendere nei dettagli:

Per prima cosa è bene sempre avere in mente la scala delle delle priorità:

TACTICS
---BOAT SPEED---
----BOAT HANDLING---
-----BOAT PREPARATION----

In cima a tutto c’è la TATTICA, e su RUFUS abbiamo imparato che è determinante, ma solo se il resto funziona perfettamente.

Ecco quindi che occorre partire dalla base della nostra scala e, lentamente, salire consolidando il risultato, gradatamente.

La BOAT PREPARATION è importantissima: come pensare di correre al massimo se non abbiamo un’ottima regolazione delle sartie, dello strallo (su RUFUS deve essere 14,48m) e una carena più liscia possibile?
La dotazione di vele di una barca è un altro elemento determinante della velocità ma prima occorre preparare tutta l’attrezzatura (cime e scotte varie).
Su RUFUS abbiamo 5 vele di prua: tormentina/olimpico/medio (kevlar)/leggero (kevlar)/cruising, una randa in kevlar, 3 spinnaker: runner 0.5/medio/pesante. Utilizziamo il doppio circuito per lo spinnaker con scotte molto leggere in spectra.

Una volta preparata la barca possiamo cominciare a lavorare sulla BOAT HANDLING, ovvero sulla gestione delle manovre e della barca. L’equipaggio in questa fase è determinante: deve conoscere bene tutte le manovre, ciascuno è responsabile della sua parte e deve fare tutto in sincronia con il resto dell’equipaggio. Dalle semplici virate a quelle in sequenza: una buona Boat handling permette di non perdere velocità durante una virata e di raggiungere la velocità target in breve tempo da quando si esce dal vento (ma questo lo vedremo più avanti).
Conoscere bene le manovre dello spi è poi la chiave vincente per non perdere la bussola durante la poppa. Il lato di poppa è un lato molto particolare perché le attività si svolgono per il 90% in pozzetto ed un rimanente 10% a prua, che comunque è determinante per non perdere la velocità acquistata: issate, strambate e ammainate devono essere chiarissime per i due a prua e l’equipaggio in pozzetto deve aiutarli nelle manovre.

Una volta raggiunto un buon livello di BOAT HANDLING è necessario aggiungere un nuovo tassello, quello della BOAT SPEED: la velocità.

Velocità non significa sbrigarsi a fare le manovre e farle bene, vuol dire far viaggiare sempre la barca alla sua velocità target, ciascuna barca ha le sue tabelle che indicano la massima velocità rispetto all’angolo e all’intensità del vento.

Il parametro per il timoniere e il tattico è solamente questo, sia in virata che in strambata. In virata si entra alla max velocità, si perde un po’, è normale, ma si deve tornare in assetto nel più breve tempo possibile, sia con le vele che in assetto con i pesi (l'equipaggio dovrebbe attendere che la barca gli venga addosso e poi muoversi dall'altra parte).

TACTICS.....che dirvi, Paolo ne sa qualcosa, e lo vedremo assieme durante l’allenamento per PASQUAVELA!

Buon vento
Stefano

AL VIA LA STAGIONE DELLE REGATE

Con l'evento di Pasqua inizia la stagione delle regate che durerà fino a settembre e vedrà RUFUS_ITA14281 impegnato sui principali campi di regata del Mar Tirreno. Dopo Porto Santo Stefano faremo tappa a GAETA il 4-6 maggio per il Trofeo Punta Stendardo e poi CAPRI per le regate del CAMPIONATO NAZIONALE IMS inserito nella manifestazione TRE GOLFI (www.tregolfi.it).
La tappa di ISCHIA sarà sostituita dal TROFEO GAVITELLO D'ARGENTO che si svolgerà a PUNTA ALA dal 6 al 9 giungo (http://www.ycpa.it/centrale.htm)

L’organizzazione per PASQUAVELA è quindi oramai pronta. RUFUS è stato iscritto e l’equipaggio è pronto per i 4 intensi giorni di regata dal 6 al 9 Aprile.

Il prossimo week-end lo dedicheremo agli ultimi ritocchi prima delle regate.

L’appuntamento sarà per SABATO 31 marzo alle ore 10 a S.Marinella con il seguente programma per il week-end:

• pulizia della carena
• allenamento (virate/issate - ammainate spi/ test degli strumenti)
• trasferimento a Porto Santo Stefano


A presto
Stefano

EQUIPAGGI DI RUFUS QUASI AL COMPLETO


Gli eventi di PASQUAVELA e GAETA hanno avuto molte adesioni ed abbiamo comletato in fretta gli equipaggi. Rimane ancora qualche posto libero per CAPRI ed ISCHIA, le due regate di fine Maggio. Ciascun evento comprende l'allenamento il we precedente.

Per partecipare agli eventi e far parte dell'equipaggio di RUFUS_ITA14281 invia una email a rufus_ita14281@yahoo.it, sarai informato su tutto!!

buon vento
Stefano

CERTIFICATI NUOVI PER RUFUS


Abbiamo richiesto all’UVAI (www.uvai.it) i certificati di rating IRC e IMS.

Lo standard IMS, è un prodotto che tiene in considerazione, fra molti altri fattori, la stabilità (tendenza al raddrizzamento, o momento trasversale), l'attrito, il momento longitudinale (o tendenza al beccheggio), il piano velico, la resistenza aerodinamica dell'albero, i materiali di costruzione, il baglio massimo, la profondità, ecc.
Una delle caratteristiche innovative dello standard IMS era costituita anche dalla segretezza della formula matematica usata per calcolare i compensi delle diverse imbarcazioni. Tale accorgimento è in genere finalizzato ad impedire che i progettisti sfruttino eventuali punti deboli della formula per sviluppare imbarcazioni eccessivamente sbilanciate, come avvenuto in passato con le precedenti formule di stazza.

Oltre allo standard IMS sono attualmente in vigore tutta una serie di standard diversi, applicabili a varie situazioni, tra cui l’IRC. Si tratta di uno standard basato sulla misurazione autonoma dello yacht (che elimina le spese dovute all'intervento di uno stazzatore ufficiale. L'armatore invia un modulo di richiesta contenente le misurazioni ed ottiene il certificato di stazza dall'ente preposto). Anche in questo caso la formula matematica è segreta. Lo standard IRC è stato dichiarato dall'ORC come lo standard internazionale ufficiale, superando definitivamente l'IMS.

TERMINATO IL CAMPIONATO INVERNALE



Domenica, con il Gruppo B a bordo, si è concluso il Campionato Invernale di Riva di Traiano dove hanno partecipato ben 11 First 36.7. Dopo 9 aggerrite prove ,all'utima regata SUR di Baldoni/Pulsoni ha superato al fotofinish MALAFEMMENA di E.Gara vincendo la speciale classifica di classe Assofirst
36.7 . Sul podio al terzo posto FLOCK di Ferri/Antonelli.

Ecco la classifica finale:

1° SUR Baldoni/Pulsoni
punti 184
2° MALAFEMMENA E.Gara
punti 187
3° FLOCK Antonelli/Ferri/Flock VMG Sailing Team
punti 241
4° BONHEUR Straripa / Tesorone
punti 277
5° ALICE al quadrato S.Janno'
punti 281
6° MICIO AFRICANO F.Mellini/Sail Dream Sailing Team
punti 304
7° RUFUS Stefano Santucci
punti 315
8° MANIA 2 Bassetti / Carlesimo
punti 319
9° VULCANO II
10° MATRIX Loekken Sveinung
11° SAILING JURIS Alvezzi/Del Frate

UN ANNO DI BLOG

E’ passato un solo anno, ma sembra che ne siano passati molti di più da quando lo scorso 2 marzo 2006 ho scritto il primo post sul blog di RUFUS.

Da allora RUFUS è cresciuto, noi tutti siamo cresciuti. Lo scorso anno eravamo un gruppo di amici iscritti al Campionato Invernale di Anzio Nettuno con il rollafiocco e vele in dacron; domenica concluderemo il Campionato Invernale di Riva di Traiano, abbiamo una barca con le vele in kevlar, il tuff luff e, soprattutto, 18 validi crew member pronti a darsi appuntamento alle prossime regate in programma.

Sabato 3 marzo al “pranzo della vela” saremo in più di 20, tutti che almeno una volta hanno indossato la cerata ed hanno calpestato la tuga di RUFUS. Regatanti , amici, compagni di viaggio, chiunque è benvenuto su RUFUS, al motto “l’importante è divertirsi”.

Abbiamo navigato tantissimo, continuamente. Ci piace confrontarci con gli altri, soprattutto con quelli più forti di noi, per imparare, capire, osservare e alla fine scegliere sapendo bene che la scelta è la sommatoria di piccoli fattori e dove la lettura degli elementi intorno a noi in barca, durante la regata, è infinita.

Ci siamo ritrovati sulle linee di partenza delle più belle regate d’Italia. In un anno abbiamo partecipato a tantissime regate navigando tra Livorno e Capri.

Terminato l'invernale, la stagione 2007 è alle porte e l'appuntamento sarà sulla banchina dei marina di Porto Santo Stefano, Gaeta, Capri e Ischia, per poi salire a bordo di RUFUS, preparare la barca per la regata e cominciare a suonare la musica del vento.

IL PRANZO DELLA VELA

Sabato 3 marzo alle 13.30 i due Gruppi A e B, reduci dalla dura sfida del campionato invernale, vinta con molta determinazione e spirito sportivo dal GRUPPO B, si affronteranno stavolta per un’altra prova ugualmente decisiva: il “pranzo della vela”, presso il Ristorante LA TOSCANA, Via Aurelia Km 56,500 (tel. 0766510019 - uscita SANTA MARINELLA autostrada ROMA-CIVITAVECCHIA, direzione S.Marinella).

Il menù del giorno prevede:

Antipasto: insalata di mare

Primi: Tagliolini alle aragostelle
Gnocchetti ai frutti di mare

Secondo: Frittura mista

Contorno: Insalata e/o patate al forno

Dolce: Millefoglie alla crema con fragoline di bosco
(gentilmente offerto da Otero per festeggiare il compleanno di Federico – mainsail trimmer – Gruppo B)


Vino: Vermentino “Sella e Mosca”

Caffè, amaro, bevande a scelta.
€35 pp. Sono stati riservati 25 posti.

A sabato
Stefano



PS: RUFUS è tornato a S.Marinella e farà base lì per le prossime attività

IL GRUPPO B VINCE LA SFIDA 2006/2007

Tempo brutto domenica alla penultima prova del Campionato Invernale a Riva di Traiano, vento medio forte e a metà regata anche la pioggia.

Tutto ciò non è comunque bastato a fermare la potente macchina di Otero&co che taglia il traguardo al 46° posto, consolidando il risultato raggiunto e posizionadosi a 159 punti, con 13 punti di vantaggio dal Gruppo A che aveva concluso tutte le prove già 15 giorni fa.

Il Gruppo B si aggiudica quindi la SFIDA 2006/2007, il cui premio è la partecipazione alla prossima regata del 4 marzo, ultima prova del campionato invernale.

Complimenti ancora al Gruppo B che con determinazione e voglia di fare ha mostrato tutte le sue qualità, anche se un po’ in ombra nella prima parte del campionato. Complimenti anche al Gruppo A che ha mostrato sempre grinta e puntualità e che all’inizio sperava veramente di farcela a mantenere il piccolo distacco, da come si erano messe le cose a fine anno. Ma come sempre vale il detto “le regate finiscono alla fine”, e così è stato anche stavolta.

L’appuntamento per tutti è sabato 3 mazo alle ore 13 a S. Marinella per il "pranzo della vela", per brindare assieme a questo bellissimo periodo trascorso nel segno della vela, del mare e delle regate.

Buon vento a tutti
Stefano

GRUPPO B ALLA PROVA DECISIVA

Sono solo 58 i punti per battere il Gruppo A, e aggiudicarsi la partecipazione all’ultima regata del prossimo 4 marzo.

A guardare le statistiche il Gruppo B ha messo a segno risultati sempre migliori (43/42/28); dovrà quindi piazzarsi al massimo al 58° posto in modo da portarsi a 171 punti e battere il Gruppo A consolidato a 172 punti.

Finisce quindi domenica la sfida tra i due Gruppi, A e B che ha caratterizzato questo Campionato Invernale. E’ successo di tutto e il contrario di tutto. Sorpassi e rimonte si sono alternate mantenendo comunque alta l’attenzione dei due gruppi che scendevano in acqua con l’obiettivo di non sbagliare.

Adesso è rimasta una prova sola, l’ultima, quella per il Gruppo B che dovrà arrivare al traguardo almeno al 58° posto, per vedere vinta la sfida di quest’anno. Se arrivasse 60° vincerebbe la sfida il Gruppo A, meritandosi la regata del 4 marzo. In caso di parità (Gruppo B con 59 punti domenica) si scarterebbe la regata peggiore e, rifacendo i conti la vittoria andrebbe sempre al Gruppo B:

GRUPPO A: 33/48/37/54
GRUPPO B: 43/42/28/59

Con lo scarto (in grassettto) sarebbe:

Gruppo A: 118
Gruppo B: 113

E’ un obiettivo effettivamente non difficile per il Gruppo B, equipaggio molto esperto e condotto sapientemente da Otero.

Sabato si svolgerà, come d’abitudine, la seduta d’allenamento e la pulizia della carena. Domenica la regata.

In bocca al lupo al Gruppo A e un caro ringraziamento a tutti per il fair play dimostrato e la grinta espressa in ogni momento.

Non prendete impegni per SABATO 4 MARZO alle ore 14 per il "pranzo della vela"a S. Marinella, seguiranno i dettagli.

Buon vento

Stefano

CE LA FARA' IL GRUPPO B?

Stavolta non c’è stato niente da fare: il GRUPPO A non è riuscito a fare meglio dell’ottimo risultato portato a casa dal GRUPPO B la regata scorsa.

“E’ stata una regata molto difficile, il vento saltava continuamente ed ogni piano tattico doveva essere rivisto, rimanere al centro del campo è stata la nostra tattica, non sempre vincente” – è stato il commento unanime di Paolo e Orfeo che si sono avvicendati alla tattica.

Ben tre partenze ed un cambio di percorso. Rufus è sempre partito in velocità sulla linea ma, spinto dal gruppo, non è riuscito a sfruttare il buono in barca giuria.

Prima bolina molto impegnativa; all’arrivo in boa mure a sinistra il vento, sempre intorno ai 16/20 nodi era ridossato dal porto e le barche dovevano trovare un nuovo assetto. Qualche incrocio al cardiopalma e via a prendere il treno delle barche mure a dritta che si dirigevno verso la boa. Il vento nel frattempo era girato e rinforzato; RUFUS, con il suo spi nuovo, con un bordo velocissimo raggiungeva la boa.

Buono il bordeggio della seconda bolina ma il gruppo si era staccato e, nonostante qualche recupero su MALAFEMMINA e MANIA 2, alla boa di bolina il vento era di nuovo saltato e buona parte del guadagno era stato compromesso.

Tutti i dettagli e le classifiche al link del CNRT:

http://www.cnrt.it/pub/home.php?cat=invernale_2006-2007

Grande il fair play fra tutti, sfida oramai quasi definita con il GRUPPO B, che dovrà comunque rimanere concentrato e piazzarsi almeno al 58° posto per vedersi aggiudicare la regata di domenica 4 marzo.

Forza RUFUS! È questo il motto che comunque prevale fra tutti. E’ stato un campionato intenso e molto bello; entrambi gli equipaggi sono cresciuti insieme e hanno dato sempre il massimo divertendosi.

Adesso al via le regate di primavera: altre partenze, altre boline, altri incroci sotto il nome della grande passione per la vela e per le regate!

Buon vento
Stefano

GRUPPO A ALLA PROVA DECISIVA

Ultima possibilità per il GRUPPO A per cercare di ribaltare un risultato del tutto inaspettato: la silenziosa rimonta del GRUPPO B che si è portato in testa alla classifica interna.
Domenica non si potrà sbagliare, servono infatti pochissimi punti, e quindi un grande risultato, per poter poi sperare nell’ultima prova del GRUPPO B e batterlo sul filo della lay-line.

Sabato l’allenamento come al solito: ritrovo alle ore 10 al molo V14 a RIVA DI TRAIANO, pulizia carena e poi via alle manovre.

In bocca al lupo e buon vento!
Stefano

IL GRUPPO B RIMONTA E CONDUCE LA CLASSIFICA INTERNA

Prova da record! RUFUS taglia il traguardo al 28° posto, miglior punteggio dell'anno. Ecco il racconto direttamente da chi l'ha vissuto a bordo:

21/1/07Entusiasmante III regata del gruppo B, che finalmente ,grazie al costante, metodico e silenzioso lavoro del suo skipper,riesce a mettere a segno un bellissmo 28° posto.Tutto l'equipaggio aveva capito di trovarsi di fronte all'ultima spiaggia, all'ultima possibilità di sperare in una vittoria finale nella sportivissima prova con il gruppo A , che aveva finora dominato la competizione.Ma bando alle ciance, eccovi un resiconto tecnico dell' evento :- Partenza in barca giuria con un bel venticello 10 - 12 nodi da sud est; pochi minuti dopo una bellisima partenza, un poderoso salto a destra di circa 20 gradi ci permetteva di puntare dritti in boa mure a dritta e di ritrovarci tra le posizioni di testa, vicino a altre imbarcazioni viste sempre e solo da lontano.Purtroppo il vento ha continuato a girare di altri 10 - 15° , permettendo ai nostri numerosi inseguitori di diminuire o annullare lo svantaggio, e una parte del gruppo ci ha superato appena prima della boa .- Sulla prima poppa, nonostante i gioiosi incitamenti del nostro skipper per qualche piccola esitazione, abbiamo purtroppo perduto diverse posizioni e causa un ulteriore salto di vento ci siamo ritrovati al traverso e ammainato lo spinnaker siamo arrivati in boa, pronti a ripartire ( nel frattempo era stata riposizionata la boa di bolina ) Nelle seconda bolina siamo riusciti a mantenere la nostra posizione,ma nuovamente nel bordo di poppa siamo stati superati da tre o quattri diretti inseguitori.Sintetico guidizio finale: giusta tattica di partenza,grande capacità e concentrazione in bolina, un po di insicurezza e qulche distrazione in poppa ( e li dovremo seriamente lavorare per migliorare le nostre prestazioni ).Poi, in porto, di fronte ai risultati finali,grande gioia di tutto l'equipaggio, che non credeva di aver superato il " muro " della 30° posizione; tutti abbiamo anche notato a quel punto una certa commozione dello skipper, che dopo avere mantenuto per tutta la regata il solito silezioso fair play , di fronte alla classifica finale , ha finalmente ricominciato a parlare e spiegarci come raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi.Vabbè, sino a qui si è scherzato,adesso voglio veramente ringraziare Otero,Carlo,Fabrizio,Federico,Enrico,Luigi,Zoltan e Bruno per l'impegno e la voglia, insieme , di crescere in questa entusiasmante sfida.Ciao a tutti.Robertone

IL GRUPPO B STUDIA LE CONTROMOSSE

Sono 33 i punti per raggiungere il Gruppo A e metterlo in crisi sull’ultima regata. E’ questa, forse, la tattica che stanno seguendo Otero&co. Due regate disputate, 43 e 42 punti, trend in miglioramento, sicuramente più stabile di quello poco costante del Gruppo A 33, 48, 37, aiutato anche da condizioni meteo favorevoli.

Sabato il Gruppo B si ritroverà a S.Marinella per mettere a punto la barca, pulire la carena come d’abitudine pre-regata e ripassare tutte le manovre. Forse troveremo qualche sorpresa nelle differenti posizioni a bordo, ma solo domenica sarà svelata la formazione definitiva. Indiscrezioni parlano di un cambio al timone, almeno per la bolina e grandi novità dal punto di vista tattico. Aspettiamo un resoconto dettagliato da qualche crew member del Gruppo B.

Da Sabato pomeriggio RUFUS sarà ormeggiato a RIVA DI TRAIANO, molo V 14, fino a fine campionato.

Buon vento

Stefano

AL VIA LE REGATE DEL 2007

Un vento di 16 nodi da sud alla partenza della II manche del campionato invernale, con il GRUPPO A impegnato alle manovre. Intensità del vento al limite per la nuova vela di prua, e quindi relativo cambio di vela sulla linea di partenza a poco più di 10 minuti dal via.
Pre-partenza in barca giuria a lato della flotta che, al minuto si spingeva sulla boa lasciando un bel varco libero per dare modo a RUFUS di partire in velocità, con qualche secondo di ritardo, ma libero sopravvento. Bordeggio molto vicino tra i 36.7 , con il bordo a terra sicuramente vincente. Alla boa di bolina i 36.7 girano per li più assieme e subito scelgono di strambare e portarsi sul lato destro del campo. Alla bolina il gruppo era ancora compatto e qui succede l’incredibile.
Bordo a terra per tutti, ma un salto di vento 40 gradi a destra favorisce RUFUS che riesce a sfruttarlo appieno portandosi in boa con un bordo solo, lasciando dietro numerosi avversari diretti.
Lato di poppa divenuto quindi una bolina larga, ha visto tutta la flotta cercare la velocità della barca e alla boa, il traversino finale era diventato una nuova bolina. Due virate per RUFUS che taglia il traguardo davanti a MICIO AFRICANO, FLOCK, MALAFEMMINA e qualche altro che, però in tempo compensato vedono la loro classifica migliore della nostra.


Tutti i dettagli su http://www.cnrt.it/pub/invernale_2006-2007/archivio.php?query=altura_07-01-07

Sono 37 i punti per la classifica interna e grande soddisfazione per l’equipaggio del Gruppo A.

Prossima prova il 21 gennaio con il GRUPPO B che dovrà cercare un buon piazzamento per raggiungere i punti dell’avversario che lentamente sta guadagnando sulla classifica.

Buon vento
Stefano

ALLENAMENTI SABATO ORE 11 - SANTA MARINELLA

Appesantiti da panettoni e pandori, ma già vestiti con calzamaglie e cappello di lana e con tantissima voglia di scendere in acqua: potrebbe essere questa l'immagine del GRUPPO A che sabato si allenerà a Santa Marinella alle ore 11.

Tantissime le cose da fare: c'è da provare il nuovo GENOA e il nuovo SPI, prendere dimestichezza e affilare le nuove armi per la regata di domenica, la prima della seconda manche; ci sarà da testare gli strumenti messi a punto dal Gruppo B che durante le vacanze ha trovato il tempo per sistemare tutta la strumentazione; ci sarà da pulire la carena, come abitudine pre-regata (Michael e Andrea mi ricordo si erano offerti volontari....ci saranno ancora o saranno stati sepolti anche loro dai panettoni e pandori?).

Insomma nonstante il periodo proibitivo saremo lì in banchina e poi in barca, come vuole la migliore tradizione di inizio anno!

Ciao e ancora auguri a tutti di un buon 2007!
Stefano