GRANDI ATTESE PER LA KERMESSE DELL'ARGENTARIO

Più di 60 le imbarcazioni iscritte, moltissimi i partecipanti, sponsor molto importanti e location di tutto rispetto. Grandi attese quindi per la kermesse di tre giorni di regate costiere che vedrà il via il prossimo sabato, nelle acque antistanti il porto di Cala Galera.

Equipaggio di RUFUS al completo, con a bordo nuovi e vecchi amici, all'insegna del divertimento, senza trascurare l'aspetto tecnico.

Appuntamento quindi in banchina a Cala Galera venerdi sera o sabato mattina alle 9.

Lo staff di RUFUS
________________________________________
RUFUS ITA_14281, the n°1 on board sailing race experience.

IMPOSTARE LA PARTENZA DELLA REGATA

Partire bene significa aver fatto già metà dell'opera. Significa navigare su un vento completamente pulito, significa poter scegliere liberamente il bordeggio di bolina. La pre-partenza in questi casi è fondamentale. Occorre fare delle scelte che nascono già nel momento in cui issiamo la randa e ci mettiamo controvento. In questa fase dobbiamo andare a rilevare l'angolo del vento per poi confrontarlo con quello che troveremo più avanti sulla linea. In questo modo, avendo preso due rilevazioni in momenti differenti, potremo iniziare a ragionare se il vento mostra una certa stabilità o, invece, una certa tendenza a girare a destra o sinistra del campo. Scelta che dovrà essere chiara per decidere se partire a centro linea o all'estremità. Ma andiamo per gradi.

Una volta issata la randa, messo a segno la drizza e la base ci dirigiamo sulla linea di partenza. A questo punto cominciamo a scorrere sulla linea al traverso e rileviamo i gradi dell'allineamento (rilevamento A). Una volta segnato anche l'allineamento controlliamo la direzione del vento fermandoci con la prua nella sua direzione (rilevamento B). Questo è il momento in cui capiamo se l'allineamento è buono, ovvero se la differenza tra A e B è esattamente 90 gradi. In caso contrario una estremità della linea sarà sopravvento rispetto all'altra e quindi più “vicina alla boa” e favorevole in partenza.
Cosa fare quindi? Presentarsi sul lato favorevole mure a dritta in realtà è molto semplice, ma non saremo i soli a volerlo fare. Occorre quindi osservare come si dispone la flotta, farsi un'idea della zona dove si vuole partire e rimanere lì intorno. La velocità della barca in questi casi è fondamentale (e quindi il ruolo del Tailer) e tutto è naturalmente influenzato dall'intensità del vento.

Per cercare una partenza sulla linea,veloce, liberi da sopravvento un'idea potrebbe essere quella di presentarsi in partenza quando mancano un paio di minuti o anche meno, cominciare a scorrere sulla linea cercando di non far fermare la barca e cercando, soprattutto, di guadagnare spazio sottovento, per poter poi poggiare, accelerare e orzare per tirare su la prua.

Gli ingaggi in questo momento saranno frequenti ma occorre imparare a liberarsi, poggiando e orzando successivamente. Mentre poggiamo andiamo ad occupare uno spazio sottovento che poi lasceremo libero nel momento in cui orziamo. Sarà questo spazio che ci siamo creati che ci darà la possibilità di accelerare nella orzata successiva. Scorrere sulla linea, controllare la velocità e creare lo spazio sottovento sono quindi le condizioni per un'ottima partenza.

Ma quando dovrò orzare? Fino a quanto? Sarà il Prodiere in questo caso che indicherà le distanze dall'allineamento. Orziamo fintanto che non rimaniamo a circa una lunghezza sottovento e poi poggiamo nuovamente per accelerare e creare il nuovo spazio sottovento. Con la poggiata stiamo creando le basi per la nostra futura partenza, potendo così accelerare, far ripartire la barca, orzare e tirare su la prua tra i primi.

Fate i bravi e partite bene!
Buon vento
Stefano

GENTE DI RUFUS

Su ciascuna barca che si rispetti c'è un giornale di bordo sul quale sia annotano i fatti di rilievo della navigazione, i porti a cui si è approdati, gli imbarchi e gli sbarchi dell'equipaggio. RUFUS è una grande barca con un grande equipaggio. Tutti insieme navighiamo verso la boa di bolina e la boa di poppa, imparando nel modo più naturale possibile l'approccio alla regata.
Ma quanti sono e sopratutto chi sono i componenti dell'equipaggio di RUFUS? Siamo tanti, tantissimi ed il buon Paolo ha messo giù una lista di nomi, considerando tutti coloro che hanno tagliato almeno una volta la linea del via: Andrea Gentilini, Andrea Zagarola, Cristiana Genta, Domenico Caliò, Enrico Scialpi, Fabrizio Bonotti, Giancarlo, Franz Burza, Lorenzo Tasciotti, Giacomo Casabona, Giorgio Giori, Luigi Odorisio, Elisabetta Margonari, Michael Goodman, Orfeo Federici, Otero Stentella, Federico Stentella, Enrico Ripani, Luigi Labbate, Carlo Boi, Roberto Girometti, Paolo Alfonsi, Vittorio Alfonsi, Paolo Remondino, Stefano Santucci, Federica Ronfani, Zelindo Antonelli, Zoltan Mauro, Dario Cutilli, Luigi Todini, Zizzi, Federica, Alessia Lori, Paolo D'Adamo, Fabrizio Proietti, TIziana Gallo, Stefania Stentella, Luca Nacci, Gabriella Briotti, Susanna Glade, Gian Maria Molon. Se manca qualcuno lo aggiungiamo.....siamo tantissimi!!Rufus è una barca per sognare. Per sognare il mare e vivere le forti emozioni di una regata. L'invito è sempre per tutti “perchè non provare?”. Ed è proprio questo il motto principale che ci spinge e che ci fa essere prima di tutto un gruppo di amici: a bordo di RUFUS si sale per divertirsi, questa è la cosa principale. E' un divertimento in cui però si affrontano manovre delicate e impegnative ed in cui la concentrazione richiesta dai nostri comandanti è sempre massima. D'altronde i risultati arrivano solamente con costanza e disciplina. A bordo di RUFUS si impara a navigare tra le boe, si impara a destreggiarsi con manovre molto impegnative e sicuramente non semplici. La pazienza e la passione di Stefano ed Otero sono elementi fondamentali per la riuscita di ciascuna regata. Ciascun membro dell'equipaggio viene messo in condizioni di dare il meglio a seconda del livello tecnico che possiede. Possono salire veramente tutti a bordo, ci sarà spazio per chi sta all'inizio e vuole capire cos'è una regata e c'è spazio per chi già è un po' navigato e vuole migliorare e crescere nelle manovre. Questo post è dedicato a tutti coloro che sono saliti a bordo di RUFUS e a bordo del blog. Perchè il mare è uno solo, e la voglia di navigare è sempre tantissima. Con il blog possiamo navigare anche durante la settimana, aspettando il week-end di regata. Più 7.000 le visite al blog. E' un grande successo, visto che l'unica pubblicità è delle persone che salgono a bordo di RUFUS. Un grazie di cuore a tutti.

Avanti tutta verso la prossima regata!

Buon vento
Lo staff di RUFUS

REGATE ALL'ARGENTARIO: TROFEO DEI PRESIDI DI SPAGNA

Nuovo appuntamento per il già denso calendario di RUFUS: dal 31 maggio al 2 giugno, parteciperemo al TROFEO DEI PRESIDI DI SPAGNA, una regata costiera a tappe, per godere delle bellissime coste dell’Argentario.
La partenza della regata è fissata per sabato 31 maggio da Porto Ercole. Sarà una regata itinerante, molto diversa di bastoni a cui siamo abituati, ma molto suggestiva e bella. Si farà una tappa a Porto Santo Stefano e poi l’ultimo giorno a Talamone. Segui il link qui per il programma dettagliato.

LA STORIA
Dopo un lungo periodo di conflitti che coinvolsero il regno di Francia, il regno di Spagna e il ducato di Firenze, nell’aprile 1555 cadeva la Repubblica di Siena. Il 3 luglio 1557 Cosimo I° dei Medici, duca di Firenze, e Filippo II°, re di Spagna, sottoscrivevano il trattato di Firenze, con il quale Firenze acquisiva i territori della Repubblica di Siena, lasciando alla Spagna Orbetello, Talamone, Porto Santo Stefano, Porto Ercole e l’Argentario.

Nasceva così lo “Stato dei Reali Presidi di Spagna in Toscana”, che consisteva in un sistema di fortificazioni e porti atti ad accogliere le navi ed i soldati necessari a garantire alla Spagna il controllo del mare Tirreno.

Lo Stato dei Presidi rimase in vita per circa due secoli e mezzo. Il 3 luglio 2007 è stato il 450° anniversario dalla sua fondazione. La ricorrenza è stata celebrata con un intenso programma di iniziative istituzionali, tra le quali si inserisce il Trofeo dei Reali Presidi di Spagna.


RUFUS salperà da S. Marinella venerdi 30 maggio in serata e arriverà in notturna a Porto Ercole. L'appuntamento per l'equipaggio sarà alle 10 in banchina a Porto Ercole.Si alloggerà in barca. La quota individuale è di €270.


Buon vento
Lo Staff di Rufus


Vuoi ricevere gli aggiornamenti del blog di Rufus direttamente sulla tua email? Clikka qui.

VELE D’AUTORE A PORTOFINO

TROFEO PIRELLI da record. Il classico appuntamento di inizio maggio nella splendida cornice del Golfo del Tigullio ha richiamato migliaia di appassionati. Sembrava infatti di essere dentro un quadro d’autore durante questi 4 giorni a Portofino, una deliziosa cornice che ha permesso ai partecipanti di regatare e confrontarsi su un percorso a bastone molto insidioso dove il vento la faceva da padrone,non sempre costante e di intensità variabile. Questo obbligava gli equipaggi a fare delle scelte dovendo valutare al meglio le condizioni meteo della giornata.
Ben 140 le imbarcazioni sulla linea di partenza, suddivise in più classi con barche molto perforanti ed emozionanti. I MAXI hanno dominato in questa regata, lasciando a tutti i partecipanti i ricordi di incroci mozzafiato, con virate e manovre molto coinvolgenti. Quattro le prove disputate e buon piazzamento di RUFUS che ha mostrato buona prua e buona velocità, grazie al nuovo set di vele. Partenze sempre ottimamente ben gestite da tutto l’equipaggio, che ha visto Stefano al timone e Otero alle scelte tattiche.
Cornice entusiasmante non solamente per le regate in acqua ma anche per gli eventi collaterali a terra che hanno permesso agli equipaggi ed ospiti di soggiornare nel miglior modo possibile.

RUFUS è già rientrato a S. Marinella e si sta preparando per i prossimi eventi:
PUNTA ALA dal 5 all’8 GIUGNO per il TROFEO GAVITELLO D’ARGENTO e il
CAMPIONATO ITALIANO 36.7 il 27-29 GIUGNO ad Ostia al Porto Romano.

Buon vento
Lo staff di RUFUS